Crisi e Mutamento – La Sardegna fra tradizione e modernità

I dibattiti dell’Istituto Gramsci della Sardegna, patrocinati dalla Regione e organizzati anche per iniziativa di altre associazioni e enti negli anni 2005-2006, toccano temi più che mai cruciali ancora oggi.
Lo sviluppo, le condizioni materiali dell’esistenza. La qualità della vita, la scuola, la cultura, la ricerca. Le istituzioni e la loro forza e vitalità in Italia, in Sardegna, nel mondo. L’identità, i valori dell’esistere, i principi e le regole di condotta civile, politica e morale. La democrazia, la società, lo Stato. La democrazia come scelta, come conquista, come partecipazione del cittadino, come dignità dell’uomo.
La Costituzione e i suoi contrari: il fascismo, il totalitarismo, il dispotismo, il populismo, il declino culturale, politico, civile e morale della società contemporanea. Le vecchie e le nuovo forme di criminalità in Sardegna e in Italia. La riflessione su uomini fondamentali come Gramsci, come Lussu, come Berlinguer.
Tutti questi temi, e ancora altri, contiene il libro, che non si propone come mera registrazione di un pensiero già espresso, datato e pur vivo nel presente, ma vuol essere monito, sollecitazione, stimolo per esserci, per alzarsi in piedi, per avere voce, diritti, identità, dignità, felicità.

Scritti di:
Antonello Angioni, Benedetto Ballero, Paolo Bagnoli, Manlio Brigaglia, Giuseppe Caboni, Ariuccio Carta, Francesco Casula, Francesco Cocco, Felicetto Contu, Gianfranco Contu, Giorgio Cossu, Claudio Cugusi, Maria Luisa Di Felice, Giuseppe Fiori, Francesco Floris, Bruno Maiorca, Piero Marongiu, Antonello Mattone, Pietro Maurandi, Graziano Milia, Mauro Mura, Claudio Natoli, Giancarlo Nonnoi, Eugenio Orrù, Gian Giacomo Ortu, Raffaele Paci, Maria Giovanna Piano, Ignazio Pirastu, Paolo Pulina, Matteo Porru, Vindice Ribichesu, Nereide Rudas, Antonio Quartu, Gianfranco Sabattini, Simone Sechi, Leonardo Sole, Renato Soru, Eliseo Spiga, Giuseppe Vacca.

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