Comunicazione ai Soci dalla direttrice Sabrina Perra

Cari/e soci/e,

il giorno 10 luglio si è tenuto il Consiglio Direttivo. È stato un pomeriggio di lavoro molto intenso in cui abbiamo deliberato, secondo il programma stabilito, le attività che si svolgeranno a partire da settembre. In attesa di pubblicare il verbale che vi darà conto dei temi e del dettaglio delle attività, abbiamo pensato di darvi una prima comunicazione.
Stiamo cercando, tutti insieme, di dare un nuovo corso all’Istituto affinché rinnovi la sua importante funzione di attore di diffusione del pensiero gramsciano, ma soprattutto di animatore culturale della Sardegna. Si tratta di un obiettivo ambizioso che possiamo raggiungere con la collaborazione di tutti/e i/le soci/e. Nella nostra assemblea vi sono competenze trasversali ed esperienze personali e lavorative che costituiscono risorse che ciascuno di noi ha messo a disposizione dell’Istituto, ma soprattutto della società.
Per questa ragione, in accordo con tutti i componenti del Consiglio Direttivo, ho deciso di darvi notizia di quanto stiamo facendo in modo che ciascuno di voi possa sentirsi parte di queste iniziative e voglia dare il suo contributo alla loro realizzazione. In modo particolare, vorrei richiamare la vostra attenzione sull’avvio di alcune attività.

1- Scuola di formazione civico-politica (ispirata anche all’esperienza della scuola popolare)
L’idea è quella di offrire ai/lle cittadini/e una serie di incontri/dibattiti su temi che potremo definire insieme e che rappresentino occasione di formazione per tutti, ma soprattutto per quanti, per ragioni diverse, sono esclusi dai sistemi formativi formali e meno di altri hanno la possibilità di partecipare alle molteplici iniziative culturali che animano la vita delle comunità, soprattutto di quelle urbane. La scuola popolare è un’esperienza che tanti di voi hanno già conosciuto. Vorremmo che la nostra ne riprendesse lo spirito democratico e soprattutto la volontà di istruirsi reciprocamente (nel significato voluto da A. Gramsci) mediante le nostre esperienze. Per questa ragione cercheremo di coinvolgere nell’organizzazione anche altri soggetti tra cui i sindacati, altre associazioni culturali, le scuole (per citarne alcuni) che ci consentano di raggiungere più persone e soprattutto con appartenenze di classe differenti. All’inizio le attività si sperimenteranno a Cagliari, ma spero che saremo in grado di raggiungere soprattutto le zone interne, quelle considerate marginali che sono spesso escluse da attività formative e culturali perché troppo distanti da quanti si definiscono e sono riconosciuti come centri dell’elaborazione dominante. Sappiamo invece che questi territori sono ricchi di importanti esperienze e portatori di interessi non più trascurabili. Data la complessità dell’organizzazione di questa attività, abbiamo bisogno di un po’ di tempo per elaborare una proposta da condividere in Assemblea.

2- Processo di accreditamento per rendere l’Istituto un ente di formazione
Tra le altre attività da svolgere nel triennio vi è quella di ottenere per il nostro Istituto la possibilità di diventare un ente formatore (mediante la modalità di accreditamento al MIUR) in modo da potere svolgere le attività formative (che abbiamo svolto per esempio con gli insegnanti) con la possibilità di erogare crediti. Si tratta di un processo complesso (che dura circa tre anni) e che richiede all’istituto l’attivazione di attività formative da svolgersi in collaborazione con altri enti di formazione e soprattutto in tre realtà regionali diverse. Per iniziare il percorso, da ottobre a novembre, terremo un ciclo di lezioni per insegnanti a partire dalla presentazione del libro di D.Coccoli e G.Benedetti “Gramsci per la scuola. Conoscere è vivere” (Asino D’Oro, Roma 2018).

Il libro sarà presentato l’11 di ottobre al liceo Dettori con il coinvolgimento di altri Istituti (Giorgio, Serra, Virginia Marci e Carmen Campus con i componenti della commissione scuola stanno curando questa parte). L’attività formativa sarà svolta in collaborazione con il GramsciLab che essendo un centro di ricerche universitarie può già erogare crediti. I contenuti degli incontri, l’individuazione dei relatori e le modalità di erogazione delle lezioni saranno curate dall’Istituto Gramsci che manterrà la piena titolarità dell’iniziativa. La collaborazione con il GramsciLab è da intendersi nell’ottica dell’erogazione di un servizio. La collaborazione è inoltre limitata a specifiche iniziative.

3- cicli di seminari di alta formazione politica

3a) Il primo partirà a ottobre e sarà riservato all’analisi dello Stato nelle differenti esperienze capitalistiche in Italia/Europa, Africa e Asia.

3b) Nella primavera del 2019 si svolgerà il secondo ciclo di seminari che discuterà più a fondo il rapporto tra Stato, capitalismo e rappresentanze del lavoro nell’esperienza italiana e internazionale. I due cicli di seminari sono da considerarsi preliminari alla scuola di formazione politica che si svolgerà all’inizio dell’estate del 2019.

4) Costituzione del comitato di redazione
È stato inoltre costituito un comitato di redazione che curerà la collana dell’Istituto e che si aprirà con il volume dedicato a Nereide Rudas.

Il comitato è così costituito: Maria Rosa Cardia, Luciano Marroccu, Giancarlo Nonnoi, Mauro Pala, Sabrina Perra, Antonio Sassu, Angela Testone. Sarà integrato dai Professori Giuseppe Puggioni e Bernardo Carpinello che cureranno il volume su Nereide Rudas.

5- Attività più complesse da costruire nel corso del triennio
Finora sono state individuate due attività proposte dai soci della assemblea. Queste attività sono quelle sulle quali abbiamo un dettaglio maggiore e sul quale stiamo già lavorando. L’elenco delle attività in cantiere è certamente più lungo e ricco e sarà definito nel corso degli prossimi mesi. Sarà possibile avere il dettaglio attraverso il verbale della seduta che sarà pubblicato al più presto.

5.1 Vi è il sostegno alle iniziative del socio Federico Palomba sulla legalità e i diritti a partire dal tema della violenza sulle donne e del muliericidio che dovrebbe portare alla formulazione di una legge regionale di cui l’Istituto intende farsi promotore.

5.2 Un impegno dell’Istituto è inoltre quello della costituzione della biblioteca e dell’archivio digitale che vede tra i promotori i soci Giancarlo Nonnoi e Nanni Spissu.

6 – Presentazione di libri, seminari, incontri/convegni su temi di interesse pubblico.
A tale proposito il Direttivo e l’Assemblea potranno collaborare ad attività di interesse condivise. Tra le altre, abbiamo riconfermato il supporto all’iniziativa del socio Walter Merella sulla sua attività di sensibilizzazione rispetto allo stigma associato alla malattia.

7- Interlocuzioni e sede per l’Istituto
Nel corso di questi mesi la Direttrice sta svolgendo una serie di interlocuzioni con alcuni attori istituzionali al fine di ricostituire una rete di relazioni e di collaborazioni. Tra gli altri, l’assessore regionale all’istruzione, la Fondazione Gramsci di Roma, l’Istituto Gramsci della Toscana, del Piemonte e del Friuli Venezia Giulia (quest’ultimo grazie al supporto del socio Mauro Pala).
In particolare l’incontro con l’Assessore Regionale all’Istruzione è una delle prime iniziative finalizzate all’ottenimento di una sede per l’Istituto Gramsci. Nei prossimi mesi e anni saranno acquisiti fondi (alcuni dei quali sono ancora depositati nelle abitazioni private), libri e altri materiali che rendono necessario la disponibilità di spazi superiori a quelli disponibili. Inoltre, una sede adeguata consentirà di svolgere incontri, dibattiti, lezioni e la fruizione dei fondi librari e archivistici.
Di queste attività interlocutorie e delle altre che si svolgeranno nelle prossime settimane sarete puntualmente informati mediante comunicazioni che la Direttrice e il Direttivo forniranno attraverso la pubblicazione sul sito internet e attraverso il Presidente dell’Assemblea.

8- Sito internet e responsabile comunicazione
A tale proposito si è deciso di rinnovare il sito internet e cominciare a renderlo una piattaforma di comunicazione dell’Istituto con l’esterno, ma anche tra i soci. Inoltre abbiamo avuto dal socio Ottavio Olita la disponibilità a svolgere le funzioni di addetto stampa.

Cari/e soci/e, ci sembra che l’Istituto stia muovendo i primi passi nella direzione che ci siamo dati. Sono certa che con la collaborazione di tutti/e saremo in grado di raggiungere obiettivi importanti.
Vi ringrazio per quanto ognuno di voi sta facendo, per l’elaborazione di progetti, le riflessioni e le proposte messe in campo. Mi pare un buon segnale di una rinnovata vivacità.
In attesa di incontrarvi di persona, unitamente ai componenti del Consiglio Direttivo,

vi porgo l’augurio di serene vacanze e i più affettuosi saluti,

Sabrina Perra
Cagliari, 30 luglio 2018

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