Il pensiero permanente – Gramsci, oltre il suo tempo

Negli anni Cinquanta e Sessanta Gramsci è stato un punto di riferimento nella formazione di una foltissima schiera di intellettuali. Il suo pensiero ha determinato una svolta radicale nella cultura italiana. Oggi Gramsci è un pensatore universale, il pensatore italiano del Novecento più letto e studiato nel mondo.
Questo libro riflette un’esigenza sentita da tempo: raccogliere, per una sorta di omaggio ideale anche per tentare una riflessione critica rigorosa, l’opinione degli intellettuali sardi (ma non solo), sull’intellettuale sardo più noto e prestigioso di questo secolo. Dall’ampio ventaglio di contributi, con le diverse angolazioni da cui la complessa e multiforme riflessione gramsciana viene analizzata e interpretata, emergono con la forza la grandezza di Antonio Gramsci, la straordinaria attualità delle sue idee, la sollecitazione che oggi si impone, in tempi di cambiamenti e di speranze, ma anche di degrado e di perdita dei valori, a rivisitare un pensiero così ricco di indicazioni e orizzonti.

Scritti di:
Bruno Anatra, Antonello Angioni, Giulio Angioni, Giovanni Berlinguer, Luigi Berlinguer, Eduardo Blasco Ferrer, Remo Bodei, Manlio Brigaglia, Mariarosa Cardia, Umberto Cardia, Nino Carrus, Francesco Cocco, Francesco Floris, Alessandro Ghinami, Giancarlo Ghirra, Giovanni Lilliu, Tonino Mameli, Salvatore Mannuzzu, Luciano Marrocu, Mario Melis, Pasquale Mistretta, Claudio Natoli, Eugenio Orrù, Leopoldo Ortu, Mimma Paulesu, Giuseppe Podda, Antonio Prost, Paolo Pulina, Vindice Ribichesu, Antonio Romagnino, Nereide Rudas, Giorgio Serra, Sirio Sini, Leonardo Sole, Silvano Tagliagambe, Felice Todde.