Giornata di Studi
Scuola e diseguaglianze in Sardegna
La grande questione irrisolta
L’Istituto Gramsci della Sardegna vuole aprire una riflessione sulle diseguaglianze nel nostro sistema scolastico, con un focus sulla scuola sarda.
I principali e persistenti sintomi di malessere della scuola isolana sono la dispersione, gli abbandoni, la povertà educativa, la modesta qualità delle infrastrutture e delle dotazioni strumentali. Emerge un quadro allarmante reso ancora più preoccupante dalla necessità di ricorrere alla didattica a distanza. vi è un rischio altissimo di accrescimento delle disuguaglianze educative che si accresce in ragione delle
disparità delle condizioni economiche, culturali e sociali che interessa gli individui, le famiglie e l’intera società sarda.
Il sistema educativo può rappresentare un canale di riproduzione delle disuguaglianze anziché un canale di mobilità sociale e di emancipazione per gli individui e per interi territori.
In questo contesto sul quale non è più possibile tacere, l’Istituto Gramsci della Sardegna, chiama i politici, gli studiosi, gli amministratori locali, i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti ad un confronto sulle risorse, le strategie e le politiche necessarie per invertire la tendenza e mettere l’istruzione al centro della vita degli individui e delle comunità. si tratta di un compito gravoso a cui nessuno può sottrarsi.
Sarebbe facile abbandonarsi al pessimismo della ragione, ma è il tempo dell’ottimismo della volontà e dell’esercizio del pensiero critico.
La diretta della Mattina
Programma della mattina - dalle 10:00 alle 13:00
- ore 10.00 – 11.45
- 9:45 – Ingresso in piattaforma e registrazione
- Saluti istituzionali e presentazione della Giornata di Studi
Sabrina Perra, Direttrice dell’Istituto Gramsci Sardegna e Referente Gramsci-Lab, Facoltà Scienze politiche, Università di Cagliari Modera
Angela Testone, Commissione Istruzione, Istituto Gramsci Sardegna
La dispersione scolastica come misura di ineguaglianza e sottosviluppo
Patrizio Bianchi, Prof. di Economia e Politica industriale presso l’Università di Ferrara e coordinatore
del Comitato di esperti del MIURNon è un paese per giovani, la povertà educativa in Italia fra scelte di emergenza e incertezze su futuro
Adriana Di Liberto, Prof.ssa di Scienze Economiche e statistiche presso l’Università di Cagliari
Disuguaglianze territoriali e di classe nella scuola in Sardegna
Marco Pitzalis, Prof. di Sociologia dell’educazione, direttore del CIRD (Centro Inter universitario Ricerca Didattica) presso l’Università di Cagliari
Dibattito
ore 12.00 – 13.00
Quale didattica induce alla dispersione scolastica?
Franco Lorenzoni, Maestro elementare, scrittoreInterventi:
Matteo Porru, Studente e scrittore
Laura Caddeo, Cons. Reg. e componente della II Commissione “Lavoro, cultura e formazione professionale”
Andrea Biancareddu, Assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione SardegnaConclusioni
La diretta del pomeriggio
Programma del pomeriggio dalle 15:30 alle 18:30
ore 15.30 – 17.00
- Introduce e Modera
- Angela Testone, Commissione Istruzione, Istituto Gramsci Sardegna
Rita Dedola, Assessora all’Istruzione del Comune di Cagliari
Domenico Ripa, DS ITE Martini, Cagliari
Cinzia Sciò, DS Istituto Comprensivo, Baunei (NU)
Pino Tilocca, DS Liceo De Castro, Oristano
Patrizia Mercuri, DS Istituto comprensivo, Sassari
Rita Garau, Insegnante presso ITP Pertini, Cagliari
Andrea Dettori, Insegnante di sostegno, Cagliari
Angela Corrias, Docente scuola primaria, Nuoro
- ore 17.15 – 18.30
Tavola rotondaScuola e politica: a che punto siamo con le politiche in favore dell’istruzione?
Coordina
Ottavio Olita, GiornalistaIntervengono
Sabrina Perra, Direttrice dell’Istituto Gramsci Sardegna e Referente Gramsci-Lab, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali,
Università di Cagliari
Michele Carrus, Segretario regionale CGIL
Paola Casula, ANCI Sardegna, Sindaca del Comune di Guasila
Barbara Lippi, Rappresentante Eureka Cagliari
Giovanni Sotgiu, Rappresentante UDU Sassari Conclusioni
Pietro Maurandi, Presidente dell’Istituto Gramsci
L’incontro è aperto a studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado
Crediti formativi
La partecipazione all’intera giornata di lavori consentirà il riconoscimento di 2 CFU, senza accedere dalla piattaforma SOFIA, ma comunicando a office@betools.it, la propria partecipazione, inserendo nell’oggetto:
iscrizione Giornata di Studi, Istituto Gramsci della Sardegna e indicando tutti i riferimenti personali: (NOME E COGNOME, DATA E LUOGO DI NASCITA, CODICE FISCALE, RESIDENZA)
Studenti Universitari
La partecipazione al convegno accompagnata da una breve relazione (max 5 pagine a stampa) su uno dei temi discussi durante la giornata di studi potrà dare accesso al riconoscimento fino ad un massimo di 2 CFU, in accordo con quanto stabilito dai Consigli di Corso degli studenti che ne fanno richiesta.
La valutazione della relazione e l’attestazione dei crediti sarà fatta dal Centro interdipartimentale per gli studi Gramsciani (Gramsci_Lab – referente: Prof,ssa Margherita Sabrina Perra – mperra@unica.it)
Studenti e docenti delle scuole secondarie superiori
L’attestato di partecipazione per studenti e docenti delle scuole secondarie superiori è rilasciato dal Centro interdipartimentale per gli studi Gramsciani (Gramsci_Lab – referente: Prof,ssa Margherita Sabrina Perra – mperra@unica.it)
Come partecipare alla giornata di studi
La Giornata di Studi sarà svolta in modalità online sulla piattaforma ZOOM.
Per coloro che intendono acquisire i crediti formativi o partecipare attivamente alla giornata di studi con domande, la
registrazione è obbligatoria, su:
https://zoom.us/j/99544645341?pwd=MWlJWFpIaXNQR1A1N0MrZERSeFF1dz09
Sarà possibile inoltre assistere ai lavori in diretta streaming su questa pagina del sito www.istitutogramscisardegna.it e la pagina facebook dell’istituto
www.facebook.com/istitutogramscidellasardegna